lunedì 30 settembre 2019

Vorrei incontrarti ancora


Vorrei incontrarti ancora
nella notte che incendia i sensi - figlia
degli incontri,
delle parole dolci - dei sospiri rapiti,
dei gesti complici.

Vorrei per te farmi vento
quando danza
tra le fronde degli alberi
con quel passo di musica
che seduce le foglie.

Aprire le imposte della fantasia
ai tuoi occhi distratti,
raccoglierne il vezzo
per lusingare
il giorno bastardo.

Vorrei imparare ad inventarti
nei vuoti delle assenze
che palesa la laguna
dei nostri cuori,
per ritagliarmi un pezzo di cielo
del tuo mondo segreto,
e dal ventre di nebbia
partorire il canto delle emozioni.

Stefania Pellegrini ©

OGNI DIRITTO RISERVATO ALL'AUTRICE

mercoledì 25 settembre 2019

Incertezze

Ho smarrito la mappa dei giorni
oggi, nel giardino
ove sono fioriti gli anemoni,
e arrendevole - stanca
guardo girare a vuoto la banderuola
impazzita.
Attendo cambi il vento
per cogliere il loro profumo di vita.
Un'ebbrezza di suono delicato,
gioco di accordi
che musichi armonia.
Così il silenzio
in questa coltre di noia affabula.
Pensieri - corde allenta
per trovare un senso
a ciò che sfugge
con l'ostinata inerzia.
Cerco respiri leggeri
che sciolgano
grumi nostalgici sul cuore.
Ciò che è oggi è già nel passato e
quello che vorrei
sposta la bussola verso luoghi ignoti
senza aver rivisto il passo,
aver compreso le tessere sbiadite
dei sogni andati,
gli odori speziati inseguiti,
nel gomitolo svolto del bel tempo andato.

Stefania Pellegrini ©

OGNI DIRITTO RISERVATO ALL'AUTRICE

lunedì 23 settembre 2019

Sull'argine antico

Claude Monet - Lungo il fiume Epte

 Sull’argine antico del fiume
intrecci di sonorità passate
in echi di parole
un rimando d’un tempo leggero
d’immagini lontane
ad incrinare
le silenziose acque.
Tornano felici i giorni
il cuore leggero senza ombre,
grida festose
tra castelli di sabbia lambiti
dalle bianche spume,
una paletta, un secchiello,
abbandonati al sole,
gusci di conchiglie vuote.
Sull’ala del vento, ecco
un rintocco secco di campanile
a ristabilire l’ordine delle ore.
Il qui e ora di un cuore
che fatica a ritrovare se stesso.

Stefania Pellegrini ©

sabato 14 settembre 2019

Suona l'ora

La sera d'estate ricorda...
sciolto a poco a poco
il grande sole.
Sa che non ha più tempo
sospira
stremata scivola via.
Ora il vento di tramontana
spazza solchi bigi in cielo
e un sole pallido occhieggia
a tratti.
Nel bosco le noci
si colorano di bruno
tra le grandi chiome
toni di ruggine e oro.
Ora singhiozza il cielo scosso
da flotte di nubi
vento insistente fiacca
il cuore
con monotono languore.
L'aria dai vetri
ha un suono più crudo
brividi m'attraversano le reni
m'infilo un maglione
e cerco invano un dolce tepore
siedo e apro un libro.
Suona l'ora...
di nota in nota si torna
nell'autunno.
Stefania Pellegrini ©
(raccolta Isole - END - Edizioni)

lunedì 9 settembre 2019

L'odore dei ricordi


Posa su polvere e lame di luce
l'odore dei ricordi,
aleggia tra la finestra e il comò,
con il passo silente della sera,
e il marchio doloroso delle assenze
che so di non poter più contenere.
Eppure caro,
il passo scalda il cuore.
Ne conosco l'impronta,
l'urlo del tempo
che ha segnato il mio andare,
linfa che scorre
nelle vene - di particelle
che riempiono il vuoto
di certa appartenenza.
E la sera si fa dolce al richiamo,
s'accoccola al passaggio - desiderosa.
Li chiamo per nome con sottile voce -
il timore - di vederli fuggire via.
Uno ad uno li guardo
con occhi di quel tempo congelato:
ombre!
E rifulgono
svanendo nel nulla.
 
Stefania Pellegrini © 

Ogni diritto riservato all'autrice

lunedì 2 settembre 2019

I miei fiumi

Ho negli occhi la luce di fiumi
il cui solo richiamo
risveglia aromi nascosti.
In ognuno di loro ritrovo
i freschi odori di fiori raccolti,
tenerezze di ricordi puri,
sfogliati petali di sogni.
Il Suir per primo nei miei passi
con la luce immacolata
di quei giorni
e l'incanto dei primi accordi.
Nell'Arno di mio padre
e di mia madre
poi mi sono ritrovata.
Tra stupori sulla strada
i fragili passi di fanciulla.
Il Po ha forgiato la mia anima
di donna e di sposa
dato certezze al mio sentire
palpiti e cinguettii di piume.
Dalla Dora fresca e limpida
la scoperta più preziosa
incontrando la parte mia
più intima e più vera.

Stefania Pellegrini ©

Ogni diritto riservato all'autrice

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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