domenica 31 maggio 2020

Leggero d'ali


Leggero d'ali il pensiero si libra
in un cielo privo d'ombre.
La mente si lascia
tenera cullare
da un venticello amico
che al cuore aggrada
sfumature d'infinito.
La stagione
di memorie rapprese
sonnecchia accaldata
ai grilli e alle cicale.
Non è tempo oggi per vestirsi
di ricordi,
magici filtri amaliano con dolci
melodie.
Appagata mi lascio avvolgere
in questo mare di dimenticanze.

Stefania Pellegrini ©

giovedì 28 maggio 2020

Appartenenza


Il sole si distende e sogna
ma io non vedo luce
là oltre il mare.
Fiorisce tremule stelle il cielo
e l'onda nel lento risucchio
schiuma timorosa ritrae
poi più audace ritorna.
Ma non vedo nell'onda antica
che lieve avanza
trama
affiorare d'altra vita.
Temo nell'onda le ombre
anime amate
un tempo andate.
E l'isola resta dispersa
da quel giorno
nel mio moto vagabondo
tra la certezza d'esistere
e l'incertezza di essere
tanto pare
lontana e disgiunta
l'appartenenza.

Stefania Pellegrini ©

domenica 24 maggio 2020

Nel suono del vento

Quieta voce ha passo incerto
nell'ombra che gioca
a nascondino con il vento.
              
            L'ansia
ha affilato la sua lama,
             arrovella
con pensieri di dubbio sapore,
le ore con il suono
contorce in nodo stretto.

Vago
cercando presenze rassicuranti
nella faccia dell'oltre.

            Sole - sole
serra la porta
allo scroscio dell'acqua.

Sole
schiudimi
come fiore al tuo calore,
affinché la mente
apra gli occhi
al musico immaginifico.

Stefania Pellegrini © 
DIRITTI RISERVATI

giovedì 21 maggio 2020

Nuvole e pensieri

Nuvole cotonate
come panna montata
arricciano il naso.
Veleggiano alte - spumose.
Contorcono il capo – salgono,
le une sulle altre.
Si toccano – si lasciano.
In velo soffice
s'arruffano
come capelli al vento,
e si defilano silenziose.

Paiono certi pensieri miei
quando affiorano
in un mattino
che minaccia pioggia.
La loro nascita - morte
nel silenzio remissivo
di volo nell'infinito
e l' evaporare
leggero
sulla scia di un arcobaleno.

Stefania Pellegrini ©
DIRITTI RISERVATI

lunedì 18 maggio 2020

In cammino


Ho faticato camminando
su sentieri coperti di rovi
per trovarmi un giorno
su prati fioriti.
Ho incontrato stagni melmosi
dove a fatica
ho sollevato il passo.
Sui laghi ghiacciati
ho pattinato,
e su campi bagnati di pioggia
ho seminato
il seme della speranza. 

Stefania Pellegrini ©

giovedì 14 maggio 2020

Ci sono sorrisi - Videopoesia

Oggi vi propongo un video, da me creato, per una poesia presentata su questo blog un anno fa.
La voce narrante è di Rodolfo Lettore.
Buona visione.

 

domenica 10 maggio 2020

Sull'onda del ricordo

Com’era fresca e allegra
la sua voce
sui pensieri leggeri
di quei giorni!

La radio nella casa
animata in compagnia

lei cantava tra le note:
«… aprite le finestre
al nuovo sole; è primavera
festa dell’amor…»

«Aprite le finestre ai nuovi sogni,
alle speranze, all’illusione»,
mentre tornava al suo paese
sul vento della nostalgia.

Dopo d’allora più non ebbi
a sentire in lei
la gioia di quelle note.

Stefania Pellegrini

(dalla raccolta "Isole" - END Edizioni)

giovedì 7 maggio 2020

Riflussi

(foto di Bessi - Pixabay)


Dove sta la dimensione dei giorni
dove il suono che armonizzi
con i nostri silenzi?

Non trovo fuoco
che ferro fonda,
né acqua che alla riva
mi conduca
di un desiderio che sia onda,
né tela per fissare
l'impronta dei nostri colori.

Tra l'ordito delle intese,
grigie
affiorano certe ore.

Forse è
il capriccio della luna?
Gioca con le maree
sui nostri cuori,
mostra l'esca - la nasconde.

Stefania Pellegrini ©

DIRITTI RISERVATI

sabato 2 maggio 2020

Sull'impronta del tempo


Dovevamo essere accorti,
eludere le derapate,
i tarli silenziosi.
Non subire l'usura,
la stanchezza che gira
sull'attesa di scialbi mutamenti.
Dovevamo tenere stretti quei giorni,
la tua voce nella mia
come unico suono di via,
quando
superato il confine prestabilito
sfidavamo
il tempo maturato
nell'oasi dei nostri cuori.
Quando osavamo
scalare declivi scoscesi
per assaporare brividi d'ebbrezza.
Il tuo abbraccio sicuro
a sorreggermi nel vuoto,
nel rigoglio
delle stagioni che parlavano di semi,
radici - fioriture.
E non ostentare oggi
la voce della convenienza
su un profumo di fresie
sopito da tempo
nelle forme lasciate tra le coltri.


Stefania Pellegrini ©

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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