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sabato 28 ottobre 2023

Prima o poi spioverà.

 


Vorrei versare un po’ di azzurro sul foglio,
rivestire la sequenza dei questi giorni
che scivolano via
sulla luce piatta di un’attesa
che non mostra uscita.
La pioggia ha rumore silenzioso
mentre riga i vetri, gli occhi
della giornata umida di ottobre
e attendo.
Prima o poi spioverà.
Non ho scelta,
attendere non chiede di voltare pagina
fintanto che la memoria risveglia
gesti, parole dette,
parole vissute, abbracci, sogni,
sui passi percorsi insieme.


E ti rivivo compagno, padre, marito,
ti rivivo amico, amante…
Balla, balla e il tempo
tornerà sulle note
della nostra canzone…
Il tuo respiro nel mio, la tua mano
che mi cattura in una giravolta,
poi, poi la meraviglia.
La meraviglia nella luce
che annulla ogni cosa,
la leggerezza di un passo nell’infinito,
e tu che mi sorridi
in mezzo all’arcobaleno.

Stefania Pellegrini ©

Anno 2023 - Inedita - Diritti riservati.

sabato 11 giugno 2022

Morire e rinascere con l'onda

 


Voglio fuggire dalle voci del mondo
il clamore di parole inutili
forgiate su incudini di acciaio
che affossano armonie
sui disegni dell'universo.

Voglio assaporare quel dorato raggio
che apre il mattino,
che veglia il miracolo
di una rosa che sboccia,
il flebile zirlare del tordo alla vita.

Mare sonoro nella conchiglia racchiuso
fruscia una nenia che mi culla
e sembra arrivare l'onda delicata,
vaporosa, pietosa
che m'avviluppa nell'anelito mio
desiderio d'abbandono.

Nel silenzio dormire, sognare,
acquietare il disagio
abbandonarsi all'energia che m'inonda.
Morire e rinascere con l'onda.

Stefania Pellegrini ©

(Tra le ali dei sogni - Montedit Editore - Anno 2014)

sabato 4 giugno 2022

I silenzi delle assenze

 


Il desiderio ha voce di luna,
pallido,
di certe notti esausto,
         vacilla tra le fantasie
del giorno amorfo.

         Vorrei
giungere in vista di Itaca,
sentire la tua mano sulla guancia.
come rugiada nel cuore d'una rosa,
         goccia a goccia nutrirmi
         della sua carezza,
schiudermi al piacere
germogliato nelle vene.

          Vorrei - Vorrei... ma
          l'evidenza declina
          verso altri scenari,
serpi di un tempo
che ha soffocato l'incanto.

Mi faccio formica - raccolgo le briciole
a sovvertire
il bisogno che geme inascoltato,
reinvento questi giorni
dai silenzi delle assenze.

Stefania Pellegrini ©

(ITACA NEL CUORE - CTL Editore - Livorno - Anno 2020)

 

giovedì 21 aprile 2022

Ti cercherò

 


Boreas - William Waterhouse

Io ti cercherò, io ti troverò
dove sorride la luce
dei miei sogni più belli.
Ti cercherò dove l'onda
si fa schiuma e
sfuma in candidi chiarori.
Vestirò di lucenti petali che
s'apriranno al primo sole.
Troverò parole
per la voce del cuore
un nome
al prodigio delle cose.
E la finestra lascerò aperta
al volo dei tuoi passi leggeri
alla libertà, agli spazi
per la fantasia
dei nostri incontri.
Io troverò e sconfiggerò
l'implacabile scure
che s'abbatte sul tempo
e che di ogni giorno
non ha ricordo.
Perché di te ho bisogno
come il respiro che dà vita
alle mie ore.

Stefania Pellegrini ©

(Tra le ali dei sogni - Montedit Editore - Anno 2014)

domenica 12 dicembre 2021

Tutta colpa della luna

 

Sentiero di notte in Provenza - Vincent Van Gogh


Quanto profondo pare
il mare questa sera
sotto il carnoso opale della luna
che sbianca dall'alto
l'ombra nera delle case.

Una brezza sinuosa
di malie lontane
sale tremula là alla luce flebile
di una finestra:

Mamma ago e filo ricama
l'ultima tovaglia:
è rossa con stelle bianche
e foglie verdi d'agrifoglio.
Presto sarà Natale
con delicatezza distende,
compiaciuta la guarda...

E luna tu, dimmi,
luce - ombra di passati giorni,
cosa rivive stasera
che già onda improvvisa
riavvolge e cielo rabbuia?
In questa risacca di cicalecci
sommessi,
sulla ragnatela che vanno tessendo
pigolii di parole...

Il miraggio è lì! E il tempo
annulla.
Apro il cassetto
e cerco: la tovaglia rossa.

Stefania Pellegrini ©
DIRITTI RISERVATI


(Anno 2017)

martedì 23 novembre 2021

Serena e l'onda

 


Oh fuggire, quale brama
quel pensiero cattura.
C'è un altrove nell'onda
che lenta avviluppa
e la sabbia - immobile,
silenziosa -
pare inghiottire?
Serena, occhi grandi,
due smeraldi color del cielo
si chiede dove raggiungerla.
Per andare, fuggire là,
verso la linea
che tutto nasconde.
Ha brame di cieli puri,
di mari incontaminati,
la noia vorrebbe spazzare
con le speranze
che legge sul mare.
Lame, schegge di luce,
un argenteo brillare
su acque cerulee,
lento fluire di un canto
di brezza sconosciuta.
Pagine bianche da riempire
di blu, d'argento,
dei riflessi dell'aurora.
Serena insegue il desiderio -
Sogna.

Sogna
di cavalcare l'onda.

Stefania Pellegrini ©
(DIRITTI RISERVATI)
(ANNO 2017)


giovedì 12 agosto 2021

Desiderio amoroso

 


(Mia foto - elaborazione)

Se pur distante,
il rivederla
gli fiorì in petto immensa gioia,
e pareti del cuore
vestì con carta da parati, quadri
del color dei suoi occhi,
del suo sorriso.
Ne assaporò via via il piacere,
e scrisse parole
lisce come velluto,
leggere come seta.
Attese e visse
al pensiero dell'attimo supremo,
l’idea di stringerla a sé
tremante, confusa e
ne pregustò lo smarrimento.
Notti si fecero albe,
albe grandiose di musici suoni,
irradiate da incendi
di rossi papaveri,
da dita rosate - delicate.
Passò giorni, mesi, anni
corteggiando l’idea dell’amata,
il tempo del possesso
e i suoi prodigi.

Stefania Pellegrini ©
  DIRITTI RISERVATI
(pubblicata su Rivista Euterpe n. 33 - luglio 2021)



(Le mie foto)
Citazione: 
Se non ricordi che amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato.
William Shakespeare 

domenica 23 maggio 2021

L'incontro

 

Nell'attimo che ti ho rivista
un’ala di luce
ha irraggiato il cuore.
Non puoi sapere, mia cara,
quanto lunga e in salita
sia stata la strada
verso le praterie dei tuoi occhi,
nell’attesa di rapire
i tuoi sguardi,
nell’ansia assillante
d’esser brezza
che carezza
i tuoi capelli - il tuo volto,
d’esser fuoco
che incendia i tuoi sensi.
Ho affidato speranze
a copiose missive
vestendoti di sogni,
di parole copiate ai poeti,
ché sei la perla del mio cuore
mai smarrita per altri piaceri,
mai ceduta all’anima del tempo.
Ti ho parlato della vertigine,
della burrasca, della tormenta,
che scateni dentro me
e ho atteso.
Oggi
l’animo può cinguettare giulivo
e fiorire dolce poesia
dalle mie labbra alle tue.
 
Stefania Pellegrini ©
(Inedita 2021)
 
 
The kiss - Gustav Klimt

Citazione: 
“Uno sguardo casuale fu l’origine di un cataclisma d’amore che mezzo secolo dopo non era ancora terminato.” 
(L’amore al tempo del colera - Gabriel Garcia Márquez)

domenica 18 aprile 2021

Un altro cielo

 

Vorrei continuare all'infinito
questo volo che m'avvicina a te,
questo desiderio
che ruba il cuore assopito
mentre un violino prende a suonare
una storia,
che ancor storia non è.
Cos'è che solletica nascosto?
Cos'è questo canto soave
che indaga curioso?
Vorrei anche un solo istante
la confusa meraviglia
che paleserebbe la mente
se trovasse aperta la tua porta.
Avvicina la tua mano alla mia,
troveremo un altro cielo
che parli per noi
e riduca la distanza che ci separa. 

Stefania Pellegrini ©

(dalla raccolta: ITACA NEL CUORE - CTL Editore Livorno)

giovedì 25 febbraio 2021

Vieni

 





























Vieni amore vicino,
porta quiete al mio giorno,
rassicuralo
del prima e del dopo.
Un disagio di scomode incertezze
guida oggi
ai giorni fecondi.
Ma là dove il tempo intinse i colori,
una patina
cristallizza gli umori.
Non trova la mente l’aitante scroscio
che metteva
vivacità ai giorni.
Ogni cosa cambia ordine,
a sé ritorna,
Vieni camminiamo,
cerchiamo vibrazioni d’altra vita.
Sebbene il vento
inarchi le onde,
arricci le nuvole in cielo
cerchiamo la voce nel silenzio
del divenire.
Perché le ore non sviliscano
al pallido sole.
Vieni, alla banchina del molo
il cuore cerca approdo.

Stefania Pellegrini © 

DIRITTI RISERVATI

venerdì 8 gennaio 2021

Tornerò a vedere il mondo

 

Giro in tondo - respiro il sogno,
tornerò
a vedere il mondo.
Come in un libro, con altri occhi
le pagine sfoglierò.

Basterà un villaggio,
un bosco, un luogo diverso,
purché fuori da queste pareti,
da queste pagine
di giorni irreali - sfiniti.

Saranno sorrisi - sguardi liberi
agli aperti orizzonti,
saranno viaggi – dialoghi
senza maschere.

Tra lettere di un alfabeto ritrovato
di gesti- strette di mano
tra stelle e sole, pioggia vento,
un porto – e l'altro -

potrò riabbracciare il mondo.

Stefania Pellegrini ©

venerdì 9 ottobre 2020

Questa mia memoria

Bisbiglia su voci lontane
questa mia memoria
fiorita nella sera luminosa,
invadente nel ricordo di paese
disperso nel tempo...
di piedi scalzi, vesti rattoppate,
il vestito buono per la festa,
le scarpe risuolate.
Sibilano fionde al vento,
rimbalzano logori palloni
nel gioco gioioso di bimbi.
E improvvisa mi raggiunge
la voce di mio padre.
Un odore di terra bagnata,
di nepitella negli orti,
sapore di rimpianto
fluttua nell'aria
tra il desiderio che nasce e anela
a qualcosa di definito.
Così vago è il ricordo,
affollato di stelle nebulose.
Cerco le sue mani, il suo volto,
la sua presenza ancora
ma le immagini se le prende il vento
e svaniscono
come bolle di sapone.

Stefania Pellegrini ©
 

venerdì 26 giugno 2020

Forse sei là


Ti cerco sulla scia dell’ultima stella,
ti inseguo sull’onda di un ricordo,
mia perla dello scrigno segreto.
Quando il mattino diventa oro
tra le spire dell’ultimo sogno
ancora cerco il tuo volto,
il tuo sorriso.
E ancora al risveglio
nel volteggio leggiadro d’una farfalla,
nella voce che anima il vento,
nell’odore salmastro del mare.
Forse sei là
dove gli aquiloni vanno volando
strappati dal vento,
là, dove c’è bellezza e mistero infinito,
ti cerco.
Vorrei vestirmi dei tuoi pensieri
dirti quel che non dissi ieri
e ciò che è stato poi,
parlare di noi e del tempo negatoci.
Mi mancano i tuoi abbracci,
le tue mani
abili con ago e filo di preziosi ricami,
Mi manca la tua voce, madre,
non sai quanto…

Stefania Pellegrini©

venerdì 14 febbraio 2020

Lascia che sia ancora amore

(foto CHRIS Carroll da Pixabay)
      
           Scriverò per te
ciò che il vento sussurra alle foglie
           la musica - incondizionata
           di un amore senza resa
il suono dell'onda che allo scoglio ritorna.

Riavvierò la tessitura degli incontri,
          la tua bocca, i baci,
l'odore della pelle
che odora spigo maturo,
           spicchierò,
come arancio dolce – succoso,
aperta al mare della scoperta.

         Mi farò musico della tua anima
quando gli occhi apriranno
agli incendi dell'alba
          per vestire di seta le nostre parole,
penetrare i tuoi occhi,
scoprirne le sfuggenti sfumature.

Non rilegarmi nella tua zona d'ombra.
Lascia che sia pagina aperta
         e desiderio ancora
porgerà accaldata la sua mano.
Di camelie odorose
         riempirà i nostri palmi
per farne collane - per i giorni.

Stefania Pellegrini ©
DIRITTI RISERVATI

sabato 7 dicembre 2019

Vento di levante

Contorni
di conturbanti attese
idillio solitario di parole.
Attimi replicano nella mente
volteggiare avido
di setosi approcci,
vogliosi baci madidi di miele e
profumi d'instancabili giochi.
Giacciono desideri insoddisfatti
sul fremere di sogni
perduti nell'oasi
di quel che
fu il tuo amore.
Una brezza di levante
poggia calda
veli di nebbie in cielo e
investe d'umidore
le vesti.
Confusa non sai contenere
le lacrime.
Svanita ogni certezza
rotoli l'inquietudine
sul letto a due piazze
aspettando invano
l'arrendevole gesto,
l'animato suo richiamo
che dia ancora scocca
alla freccia
d'un nuovo approccio d'amore.
Stefania Pellegrini ©
OGNI DIRITTO RISERVATO ALL'AUTRICE

lunedì 30 settembre 2019

Vorrei incontrarti ancora


Vorrei incontrarti ancora
nella notte che incendia i sensi - figlia
degli incontri,
delle parole dolci - dei sospiri rapiti,
dei gesti complici.

Vorrei per te farmi vento
quando danza
tra le fronde degli alberi
con quel passo di musica
che seduce le foglie.

Aprire le imposte della fantasia
ai tuoi occhi distratti,
raccoglierne il vezzo
per lusingare
il giorno bastardo.

Vorrei imparare ad inventarti
nei vuoti delle assenze
che palesa la laguna
dei nostri cuori,
per ritagliarmi un pezzo di cielo
del tuo mondo segreto,
e dal ventre di nebbia
partorire il canto delle emozioni.

Stefania Pellegrini ©

OGNI DIRITTO RISERVATO ALL'AUTRICE

martedì 21 maggio 2019

L'arcobaleno

Libera elaborazione

Sono partito...
tra le ali d'un aquilone ho trovato
il messaggio.
Cammino con la valigia dei sogni
ritrovati
passo dopo passo, là
verso il grande arcobaleno.
Sulla luce di uno spicchio di cielo
trovo ponti d'attraversare
e nubi da cancellare
ma più niente adesso
mi fa paura.
Cerco di ricordare:
le sabbie rosa del deserto,
l'azzurro corallino del mio mare,
l'abbraccio della mamma,
ma la mente è quieta
i ricordi rotolano
nel mare della dimenticanza.
Sono morto … sono vivo?
Forse sogno.
E' così bello, tranquillo qui
e non ho freddo.
Non c'è la guerra, non ho più fame
che non mi importa sapere...
Ricamo pensieri con la luna
e chiedo la rotta alle stelle.
E' là verso l'arcobaleno
la luce dei colori che cerco:
la pace e l'amore ora vedo.
Stefania Pellegrini ©

Ogni diritto riservato 

lunedì 6 maggio 2019

Un amore per sempre

Quando il tempo confonderà
quell'immagine
che sorride ai miei giorni felici,
verrò a cercarti, ricordo.
Mi mostrerai il suo volto, la sua voce.
Dal cofanetto segreto
cristalli di luce degli istanti vissuti,
i giorni, le ore
si muoveranno sulle note del cuore.
Emozioni sgorgheranno
come acqua sorgiva va
verso la fonte del suo piacere.
Ma tu non tradire
il mio intimo desiderio:
questo anelito
è di un amore per sempre!
 
Stefania Pellegrini ©

venerdì 26 aprile 2019

Tu mia aurora



Tu qui per voce ancora

nel mio trascorrere

di piccola cosa,

nel sorriso di stella

che dal cielo indica la via.

         Vivere di te,

         dell'aria che respiri.

Il tempo non conosce tempo

quando a me t'avvicini.

Di luce - di colore

veste la tua ombra,

di desiderio - d'amore

parla al cuore.

Il giorno è fresco passo

di luce su cristalli di rugiada,

mentre timida e incerta

          m'appari

          stella del primo mattino.

Il mio tempo si riempie ancora

tra nuovi stupori,

di te mia aurora.

Ti stringo ancora a me - resta.

           Non sfuggirmi ora.
 
Stefania Pellegrini©

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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