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venerdì 12 giugno 2020

Trovare tempo

Lo sguardo tace ombra alla finestra
e in continuo moto la mente
apre – chiude
la sua cerniera
alla voce del silenzio.

Parole fremono inquiete - ansiose
di trovare tempo
per parlare a questo niente
di certezze del cuore.

Dire senti? E' tuo questo attimo
di unico danzare,
fatti portare
in volteggio di libellula
sopra l'oceano
ignoto e sfuggente.

Assapora l' essenza,
l'istante che muove dentro
in vortice
di disegno sconosciuto.

Senti?
Anima il fugace tuo navigare,
e d'altro non ti curare.

Stefania Pellegrini ©
DIRITTI RISERVATI

lunedì 3 giugno 2019

Sono così oggi.



Al di là dei venti - ristagna la vita
sull'argine dello stagno
ove anomali affioramenti
galleggiano alghe di sorrisi fecondi.

Posa - va il passato,
farfalla sulla mano.
Appare confuso
il vecchio maestro
tra chiari - scuri di alterni scorci,
mentre note stonate
musica il cuore.

Graffiti di rotte mancate
in questo giorno
che è già ieri - tra minuti - ore
in cerca d'un canto
e l'anima del tempo che assilla,
fiacca il presente.

Sono così oggi:
un glicine
aggrappato al suo muro per fiorire.

Stefania Pellegrini©
OGNI DIRITTO RISERVATO

domenica 19 maggio 2019

Nasceranno sinfonie

Aiutami a pensare che da qualche parte
troverò la musica delle mie parole.
Sarà un afflato di violini
vellutate armonie sulle labbra.

Aiutami a vedere parole camminare
abbracciate volare.
Come note suadenti corteggiare umori
scalare le colline dei giorni.

Soffocare i silenzi, riempire i vuoti
che scavano malesseri
come scordate corde di chitarra.

Aiutami a trovare la voce per le parole
l'incontro ridarà un senso alla fiamma
che crepita nel segreto del cuore
e nasceranno sinfonie
dall'onda di un pensiero.
Stefania Pellegrini©
Ogni diritto riservato

venerdì 10 maggio 2019

Quando il mattino

Quando il mattino si veste
di colori
appendi i tuoi pensieri
al sole
perché sciolga le parole
col tepore che scalda il cuore.

Parli di te, di un desiderio
che sgorga in zampilli d'acqua
nei rivoli della ragione e
t'inonda come il moto
continuo dell'onda.

E l'isola lontano invitante
danza sullo specchio dell'acqua
Issi la vela vaporosa, tesa
ma il vento t'abbandona.
Ondeggi, oscilli.

L'inerzia ti afferra, ti cattura
naufrago alla deriva
quando una voce segreta
sussurra: terra, terra!
 
Stefania Pellegrini ©

martedì 7 maggio 2019

Oltre lo scorrere del tempo

Lento scivolare di ore
cariche di silenzi
su una strada
che pian piano s'accorcia.
Scorrono
sentieri percorsi
balenano albeggi di aurore,
tramonti di fuoco
tumulti di emozioni.
Ma ancora l'oggi
reclama attenzioni
tra voci in cerca di parole
accordi di accorati suoni.
Su fili invisibili
s'imbastiscano silenzi.
Silenzi di mute emozioni
s'accendono su nuovi stupori
dal trafilare di chiari
striati lembi
tra palpiti di luce
o sul fiorir di stelle
al limitar della sera.
Accade che gli occhi inseguano
un vago barlume lontano
e paia illusione la morte
nell'attimo
che fugge la notte.
Anno 2011
Stefania Pellegrini ©
(dalla racconta TEMPUS FUGIT) 

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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