(dalle mie foto-elaborazioni)
La sera si veste di ritmi lontani,
l'estate rovente
intorpidisce l'aria.
Sull'abete in giardino,
forte il fruscio tra le fronde.
Chioccola il merlo,
passerotti cinguettano
scuotendo l'aria quieta.
In amorevole eco
si specchia il suono del tempo
aprendo a ricordi passati,
che fluttuano, planano
sfiorando acque ferme
come gabbiani inquieti.
La memoria è voce che si cerca
nell'antico giardino,
dolce e arresa
al tempo appassito
che non ha semi per rinascere.
Oggi il mio pensarti
rumoreggia come onda di mare
nella conchiglia,
che conquistata la luce
riempie il vuoto dell’assenza
e col suo pieno mi scalda
di tiepida fiamma.
Stefania Pellegrini ©
INEDITA - 2022
Copyright / Legge 22 Aprile 1941 n.633, Capo IV, Sezione II, e s.m.l.
BUONA ESTATE A TUTTI