domenica 9 novembre 2025

La goccia

 



Una goccia scivolata
dall’apice di un ramo spoglio
pendula limpida, pura,
incerta a restare.
Brilla fragile come cristallo
mentre in lei si specchia
la corteccia di un albero.
Dondola, tremula,
cader non vuole, ma
ignora d'aver vita breve.
Basterà l’arrivo di un refolo
di vento, o un uccellino
a smuovere il ramo
ma nella magia dell’inverno
può anche accadere
di rimanere casta gemma
per un giorno.

Stefania Pellegrini ©




lunedì 20 ottobre 2025

Ci sono sere

 


Ci sono sere che un’ombra intravedo
nel vago mutare della stanza,
non diversa, ma figura com’eri
mentre sedevi al tavolo nel nostro quotidiano.
Eppure non è come esserci,
non è come ritrovare la luce del tuo sguardo,
la tua voce nell’aria, le mie mani
che si riempiono di baci.

Le rose di ieri non rifioriranno
ma in questa vita appassita, ancora vita c’è,
se la stanza si fa piazza
e tra le voci dei nostri figli
un tempo buono siede senza fretta.
E allontana
ciò che è stato nel nostro vivere superato
e si sofferma 
sulla tua voce calda che intona una canzone
mentre dal giardino un dolce profumo sale
e vedo... vedo
dall’esitante chiarore del tempo lontano
che le nostre rose sono tornate.

È bellissimo sai, è come se di questi giorni
si levasse dalla polvere delle macerie
un calore che scalda,
fuoco che divampa nel deserto dentro me
e anima la tua ombra che si fa reale.

Stefania Pellegrini ©

OGNI DIRITTO RISERVATO ALL'AUTRICE  



Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

Poesie più visualizzate nell'ultimo mese