Distende il verso sull'ultima rosa
ottobre dolce
veglia la grazia
che dalle labbra al viso
esibisce vanitosa.
Sorride leggero,
mentre veste ruggine il giardino,
svuota i nidi sull'abete
con gli addii.
Le alte vette in bianco,
trine i tetti al mattino
di cristalli di brina.
La pioggia oggi
lega il cielo alla terra,
e con passo sottile vela -
deforma la luce - ogni cosa.
Rabbuia - gronda - nebbia sottile
dilata malinconica -
non per sempre - per poco -
Ottobre dolce -
dimora.
Stefania Pellegrini ©
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