Hanno pettinato le nuvole
questa mattina,
e un cerchio opalescente
avvolge un sole malato
che balugina sfuocato là
dove curvano sinuose le montagne.
La campagna assopita – riposa.
Una foschia apparente
prevarica le colline – le culla –
le protegge da sguardi indiscreti.
Sul passo di ieri il nostro giorno
lentamente avanza
senza pretese si siede a fianco.
Il sole sbadiglia – addita lontano
la quiete di un vento
che ha perso la sua energia
ma ancora guida il sogno che ci rimane.
Stefania Pellegrini ©