martedì 10 dicembre 2019

Fare ordine

Avevo chiuso emozioni in un cassetto:
fogli bianchi … scritti
con colori e penne diverse,
poi il tempo aveva fatto il resto.
Erano tutti lì: sgualciti, ingialliti,
a tratti sbiaditi, impressi nella gioia,
strappati dal dolore.
Oggi mi sono detta:
è tempo di riordinare, rielaborare,
liberarmi di ciò ch'è stato,
come in un vecchio armadio
gettare ciò ch'è superato.
Ma le intenzioni fanno strada
ai timori,
non voglio ascoltare echi
di pietre smosse
ritrovare spine di rose rosse,
odori e suoni aspri,
lacrime di cera
su mozziconi di candele spente.
Certo il vento avrà spazzato
via le nubi
e il tempo, mi dico, onda su onda
dispiega voce nuova
addolcita di suoni e di umori.
Potrò guardare leggera ai profili passati?
Stefania Pellegrini ©
DIRITTI D'AUTORE Art. 8 della legge. 633/41
 

sabato 7 dicembre 2019

Vento di levante

Contorni
di conturbanti attese
idillio solitario di parole.
Attimi replicano nella mente
volteggiare avido
di setosi approcci,
vogliosi baci madidi di miele e
profumi d'instancabili giochi.
Giacciono desideri insoddisfatti
sul fremere di sogni
perduti nell'oasi
di quel che
fu il tuo amore.
Una brezza di levante
poggia calda
veli di nebbie in cielo e
investe d'umidore
le vesti.
Confusa non sai contenere
le lacrime.
Svanita ogni certezza
rotoli l'inquietudine
sul letto a due piazze
aspettando invano
l'arrendevole gesto,
l'animato suo richiamo
che dia ancora scocca
alla freccia
d'un nuovo approccio d'amore.
Stefania Pellegrini ©
OGNI DIRITTO RISERVATO ALL'AUTRICE

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

Poesie più visualizzate nell'ultimo mese