sabato 21 dicembre 2019

Il presepe era là


Tornano rapidi i giorni
e dicembre ci accoglie
tra il candido chiarore
del suo manto nevoso.
Prende e sale allora
nostalgia di dolcezze
lasciate al cuore di bimba.
Rive muschiate di stagni
tra carta stagnola e statuette
lungo sentieri di ghiaia,
il bambinello tra il bue e l'asinello.
Il presepe era là
sotto un cielo di carta appesa
trapuntata di stelle.
Magia era nell'aria
per l'attesa della grande luce
sulla via della grotta.
Era stupore negli occhi e
spirito di festa nel cuore.
Con semplicità si gioiva
nel tepore familiare,
ancora si poteva
e dimenticare il mondo
fuori della porta.
Stefania Pellegrini ©

giovedì 19 dicembre 2019

C'è nell'aria


C'è qualcosa d'insolito
nel candido chiarore
di questa notte bianca.
Volteggiano minuscoli cristalli
scendendo giù dal cielo
e paiono soffermarsi nell'aria
quasi in attesa.
Quante notti come questa,
quante notti sulla via
di Betlemme a consumare
l'attesa della luce
che rischiari il cammino!
Dove si è persa la tua voce,
Signore?
Troppo frastuono
nei centri commerciali,
troppe luci,
troppe voci nella stanza.
E la voce mi manca
per l'incanto dell'attesa.
Abbiamo scritto pagine di storia
tradendo il tuo verbo, Signore
stanotte qui affidiamo
alla mangiatoia il nostro
letto di spine e ripetiamo
la nostra preghiera
confidando nella tua voce
per un Mondo migliore.
Stefania Pellegrini ©

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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