lunedì 6 luglio 2020

Al cospetto della natura


C'è un ritmo, una melodia
nella pioggia che batte sulle tegole
e cade giù in volo senza paracadute.
C'è nel mare,
nell'onde che frangono alla riva,
nel loro moto d'animo inquieto, fluttuante.
Nel torrente avventuroso,
temerario della mia valle
che mi soffermo ad osservare.
Lo trovo nell’anima del bosco,
nel suo pulsare tra uno sbadiglio
e un corto raggio solare,
nell'assolo del cardellino
che sento cantare.
L'armonia che colgo mi stranisce,
mi fa sentire timida, impotente
al cospetto di fatta bellezza.
E struggimento mi piove
di grazia di musica in petto,
dolcezza che fatico a trattenere.
Rapita dalla meraviglia,
l'immensità respiro
di quella lontananza che inseguo,
di quel mostrarsi e ritirarsi
della natura inarrivabile,
che tento invano di decifrare.

Stefania Pellegrini©

venerdì 3 luglio 2020

Luglio


Luglio... sei lettere sul foglio,
il sole
alto allo zenit,
un baffo di vento e il giovinetto
sulla soglia
preme per entrare.


La porta si apre - si chiude
a un ripetersi
già incontrato.
E i giorni sfumano,
uno sull'altro - scorciano il fiato.

L'alito caldo,
la salita a metà dell'anno,
il mare – il cielo...
Inchiostro azzurro
fissa il passo sul foglio -
la voglia d'andare,
di liberar sogni dagli ormeggi,
sfuggir pensieri stanchi,
fradici di sudore.

E lui si pavoneggia,
sorride invitante.
Lo guardi - incalza radioso,
specchia sole - luce -
fiammeggia ardente calore -
solfeggia note ariose.
Rifrange il lago
cullando l'aria in calma piatta.

Se non fermi il passo
corre via -
prima di averlo abbracciato.

Stefania Pellegrini©
DIRITTI RISERVATI

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

Poesie più visualizzate nell'ultimo mese