Squilla il telefono... due, tre, dieci volte,
sbranando il silenzio,
rimbomba
come grancassa il cuore.
Ancora lui?
Esiti sulla porta - le gambe tremano -
non rispondi!
Gelo scende nella stanza,
pungente incide l'orda dei pensieri -
l'equilibrio vacilla
nel groppo che serra la gola.
SAI CHE È LUI!
La decima volta oggi,
e i messaggi si sommano
sul cellulare.
Sotto casa pedina ogni tua mossa.
Senti la sua presenza:
la mano viscida che ti carezza,
la voce melliflua che ti adula
con parole spacciate per amore.
Rifugge il pensiero
che ti spoglia - ti viola insistente.
Brividi serpeggiano lungo la schiena.
Spengi la luce,
ti raggomitoli
sul divano, copri le orecchie.
Ancora uno squillo -
silenzio.
Forse oggi è finita. - E domani?
Come un gatto mansueto, tenero,
di dolcezza ti stordirà
o con veleno insolente ti graffierà.
O forse no! - Ti farà sua per sempre
e di lama o di fuoco
ti penetrerà!
O forse no - chissà.
Stefania Pellegrini ©
(Pubblicata sulla raccolta "ITACA NEL CUORE" CTL Editore Livorno - Anno 2020)
6 commenti:
Mamma mia Stefania mi hai fatto rabbrividire con queste tue terribili parole.
Semplicemente grazie.
Grazie a te Pia, di cuore, per la condivisione. Un caro saluto.
Doverosa quella domanda...E domani?
Comunque anche oggi ho avuto modo di ascoltare commenti tutt'altro che incoraggianti, ahimé.
Terrificante Stefy...sei riuscita a incutermi emozione pura e devastante con le tue parole. Mi sono immedesimata in quella donna e ho tremato per l'angoscia e il terrore. La potenza dei tuoi versi trapassa l'etere e trafigge. Complimenti e un saluto di cuore.
Versi molto intensi e coinvolgenti che trafiggono il cuore...già "e domani?"...
Sempre bravissima! Un caro saluto e buona Domenica!
Sei stata bravissima nel raccontare l'angoscia di questa donna, deve essere terribile vivere in una situazione del genere . E il domani....quale sarà? Saluti cari.
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