mercoledì 10 novembre 2021

L'accordatore

 


Oscilla pendolo - senza posa,
fastidioso contrappunto
sulle ore della vita.
La mia solitudine
si riempie di luna - di stelle.
Il giorno
accoglie il mio sentire
mai soddisfatto.
Gli orci sono vuoti,
le coppe si riempiono -
si svuotano.
Passaggi di rondini - pensieri invadenti,
isole lontane.
Là guida
il desiderio di cuore ubriaco.
Nei miei silenzi
voglia d'andare - ansia di restare.
Troppe acque insidiose,
sabbie mobili,
e oggi sono la nuvola che bioccolo
in cielo passa
e domani non sarà - la stessa.
Sono rabbia - lamento - corda
che stride uggiosa
cercando invano
l'accordatore dell'anima sua.


Stefania Pellegrini ©


(dalla raccolta: ITACA NEL CUORE -CTL Editore Livorno)
 

4 commenti:

Arwen Elfa ha detto...

Bellissima poesia cara Stefania. Certo di sfondo triste triste. L'accordatore della propria anima non è facile da trovare e non tutti finiscono per trovarlo, nemmeno avendo tutta la vita a disposizione. Certo è meglio stare soli piuttosto che essere male accompagnati ma a volte la solitudine pesa di più.

Stefyp. ha detto...

Ti ringrazio per la tua attenzione e apprezzamento, buona serata.

Mirtillo14 ha detto...

Mi ci sono ritrovata, nelle tue parole. Quanta voglia di andare, quanta ansia di restare, in tutto questo silenzio intorno ! Io non ho ancora trovato l'accordo giusto per la mia anima inquieta e mai lo troverò. Sono tante cose insieme, belle e brutte , che cercano di convivere, il più serenamente possibile !!! Molto bella. Saluti cari.

Stefyp. ha detto...

Grazie Mirtillo, grazie tante. E' una poesia che ho scritto diversi anni fa e forse non mi ci ritrovo più del tutto anche se mi resta sempre una certa inquietudine di fondo. Buona serata.

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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