Hanno pettinato le nuvole
questa mattina,
e un cerchio opalescente
avvolge un sole malato
che balugina sfuocato là
dove curvano sinuose le montagne.
La campagna assopita – riposa.
Una foschia apparente
prevarica le colline – le culla –
le protegge da sguardi indiscreti.
Sul passo di ieri il nostro giorno
lentamente avanza
senza pretese si siede a fianco.
Il sole sbadiglia – addita lontano
la quiete di un vento
che ha perso la sua energia
ma ancora guida il sogno che ci rimane.
Stefania Pellegrini ©
4 commenti:
Osservazioni poetiche sulla natura, accarezzate dal fruscio del vento e dai colori nostalgici di un mattino che stupisce e rincuora. Molto bella la chiusa. Complimenti Stefyp.
Molto belle le immagini della natura di novembre , che la tua poesia suscita. E il nostro sogno continua,sperando in un domani migliore. Buona giornata.
Grazie Vivì, grazie Mirtillo, per aver visitato il mio blog. Tante grazie per il commento. Buona serata.
Hai descritto questo spaccato di natura così bene che sembra di averlo davanti agli occhi, di essere catapultati lì.
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