martedì 9 aprile 2019

Voce d'acqua

Lontano scroscia voce d'acqua
senza sosta.
Arranca il torrente
sbatte tra la pietra
rotola parole incomprese.
Ha suono che graffia
di tristezza
un brusio scomposto
di ricordi in attesa
di voci trascorse
a valli d'altri lidi.
Quanti siete andati...
tanti!
Non ne ha traccia il vento
non mi parla il cielo
e la mente non tiene il conto
di voi polvere dispersa
ceduta alla terra.
Ma io so che siete qui,
in sostanza tutti!
Stretti stretti nel mio cuore
vi tengo
se pur la mente
al cuore non crede.
©Stefania Pellegrini
(dalla raccolta "Isole" -END Edizioni)

A mia madre

 
Vorrei - vorrei poggiare ancora il volto
sulla tua spalla
carezzare quel lembo di bocca
che perse un giorno
il suo sorriso migliore.
Vorrei che il tuo cuore
si facesse culla per le pene mie,
il mio petto 
confortante nido per i tuoi pensieri.
Cancellare le ombre che lasciasti
sul sentiero dolente.
 
Ma per quanto ti cerchi,
chieda di te al vento - all'acqua,
alle stelle della sera,
mi abbeveri alla polla del desiderio,
non trovo risposte
ai miei richiami.

Forse un giorno ti scoprirò
nella sagoma di una nube nel cielo
o nel bagliore dell'ultima stella.
Forse dovrò attendere
di oltrepassare la soglia del tempo,

ma ti troverò  - e sarà per sempre.

Stefania Pellegrini ©

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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