Ha voce possente - tra gli scogli
s'inarca - si dondola in giochi d'onda
e ovattati suoni leva
di echi fruscianti.
Il mare avvince - trasporta
nel ritmo
di un andare - venire
mai uguale.
La mente in quella musica si perde:
tra scogli,
anse - mormorii sommessi.
E vedo il mio trascorrere
indistinguibile
in un votice di strade,
di passato - di domani.
Gli azzardi - le soste,
le fughe - le riprese,
nel tempo che trascina inesorabile.
Stefania Pellegrini ©
"Sfoglia il tempo la mia vita, / pagine su pagine / a cercare un senso / a questo passare."
sabato 25 gennaio 2020
Quel suono sconosciuto
mercoledì 22 gennaio 2020
Non chiedermi!
Non chiedermi- non so dove vado.
Non ho ali per volare
e la mia vela
non trova vento
per sollevarsi.
Plano tra le pareti del nulla,
aliante sfinito
aspetto un refolo
che mi riporti
sulla nuvola del sogno inseguito.
Arriverà - sono certa,
anche domani.
Sarà una sua carezza
ad incrociare le nostre strade,
ad aprire la porta al desiderio.
Ma non so - se sarò ancora boa
ormeggiata
al riflusso del tuo silenzio.
Stefania Pellegrini ©
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