domenica 23 febbraio 2020

Dicono sia vecchio


Dicono sia vecchio!

Chissà se le api hanno presagio
di ciò che l'aspetti
e i papaveri che amoreggiano nei prati
con le farfalle a maggio?
Come le rose,
loro non tengono mappa dei giorni.
Vivono
gli umori degli attimi senza rimpianti.


Dicono sia folle,
se freme di passione ancora
sui campi di lavanda in amore, se rifiuta
di vivere
sul rimpianto di un fiore,
e con il respiro corto afferra il momento
nella voce di vento.
Se spera che ogni giorno
l'ebbrezza del suo profumo
lo vada a cercare.

Come della pioggia di lui ha bisogno
per eludere l'arido tempo
che lo veglia come avvoltoio.
La sua vita tutta qui
in questo gioco di toccate e fughe
dove s'appende
senza chiedere altro in cambio.

Stefania Pellegrini ©

venerdì 21 febbraio 2020

Anniversario

21 febbraio 1971

Ricordo d'allora la voce del sole
in quel giorno di fervore.
Parlava con gioia e allegria
parole di benedizione.
L'ora baciava
con strali di rosa e azzurro
il mio pallido volto.
Mi accostai a te
tremava la mano timorosa
nella tua presenza.
Una lamina affilata di luce
dalla vetrata tra i mosaici
dell'austera chiesa
trapassò
brillando su due vere d'oro.
Anche il cielo consacrava
la nostra unione.

Stefania Pellegrini

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