giovedì 16 gennaio 2020

Le assenze

Del tempo passato lo sappiamo
la sorte ciò che toglie non riporta.
E ci sono giorni in cui gli spazi vuoti
rifiutano le assenze
o bruciano cera di rimpianto
senza pudore.

Altri come oggi cantano ricordi
arrivando a musicare
spartiti di calde melodie,
fluttuando forme da angoli bui
in uno spazio
cosmico pieno di luce.

Affiorano allora timidi
gli istanti di una vita
tra le pagine pressate del libro
con l'odore dolce - amaro
dei piaceri ritrovati.
L'armonia dei giorni andati,
e l'onda di riflusso
delle parole
che attizzavano sicurezze al cuore.

Stefania Pellegrini ©

DIRITTI RISERVATI

2 commenti:

pacandrea ha detto...

acqua che passa non macina più ma continua il suo andare e allora aspettiamoci da quello che verrà altre cose belle e utili. Il soffermaci sul passato aiuta a darci dolcezza e carezze di essere passati oltre come quell'acqua. Cogliamo l'attimo e con la coda della vita guardiamo a subito dopo. Buon S. Antonio

Mirtillo14 ha detto...

Molto bella !! Conosco bene la malinconia che si prova quando si pensa a qualche cosa che non c'è più. E l'assenza che la fa da padrona e il rimpianto per quello che si è perso. Quel vuoto che non si può più riempire. Certo restano i ricordi ma anche quelli sono fonte di rimpianto. Saluti cari.

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

Poesie più visualizzate nell'ultimo mese