Vincent Van Gogh - Covone
In quel suo incerto incedere
Estate impallidisce
in un eccentrico
solfeggio di note grigie.
Non rassicura il tuono
addormentato dietro
la montagna.
L'insidia latente
minaccia biondi covoni,
un cielo terso
voglioso ancora
d'ardente calore.
Estate mina cuori
desiderosi di certezze
lontani come l'orizzonte
inseguito sul mare
e mai raggiunto.
Estate impallidisce
in un eccentrico
solfeggio di note grigie.
Non rassicura il tuono
addormentato dietro
la montagna.
L'insidia latente
minaccia biondi covoni,
un cielo terso
voglioso ancora
d'ardente calore.
Estate mina cuori
desiderosi di certezze
lontani come l'orizzonte
inseguito sul mare
e mai raggiunto.
Stefania Pellegrini ©
DIRITTI RISERVATI
2 commenti:
Bellissima poesia, molto intensa e sentita e soprattutto tanto adatta a questa strana estate che sta per finire molto a breve . . . ..
Grazie, grazie infinite. Lieta di ritrovarti e rileggerti.
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