Il cielo accenna l'azzurro al giorno
tra nubi bianche e lembi di rosso
e il mondo tace
cullato dalla pace
che abbraccia ogni cosa.
Voglio andare
a piedi nudi tra l'oro dei campi
sfiorare l'incanto della natura
sognante.
Mi stenderò sulla nuda terra
nel tepore che ancora esala
come vertigine d'aroma antico.
E resterò fino a quel bisbigliar di luce
in arpeggi celesti
dal morire del giorno.
Poi là
dove inizia il sentiero t'aspetterò
amico mio.
Vieni, prima che sorga la luna
perché la tua mano nella mia
non resti solo un desiderio.
Stefania Pellegrini ©
tra nubi bianche e lembi di rosso
e il mondo tace
cullato dalla pace
che abbraccia ogni cosa.
Voglio andare
a piedi nudi tra l'oro dei campi
sfiorare l'incanto della natura
sognante.
Mi stenderò sulla nuda terra
nel tepore che ancora esala
come vertigine d'aroma antico.
E resterò fino a quel bisbigliar di luce
in arpeggi celesti
dal morire del giorno.
Poi là
dove inizia il sentiero t'aspetterò
amico mio.
Vieni, prima che sorga la luna
perché la tua mano nella mia
non resti solo un desiderio.
Stefania Pellegrini ©
5 commenti:
Che bello l ultimo verso!
Dolcissima poesia e piena di colori e sensazioni
Bella!
Ciao Stefania , un sorriso 😊
Semplicemente splendida. Grazie Stefania.
Grazie Marinetta, ben trovata. Ti leggo sempre con molto piacere. Un caro saluto.
Ciao Pia, grazie per l'apprezzamento e la visita. Un caro saluto.
Dolcissima poesia , con un finale che mi piace tanto. Un caro saluto.
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