Ricordi quel giorno?
Il tuo ritardo.
Tutti c’erano
sul piazzale della chiesa,
anch’io in macchina
ad aspettare.
“Facciamo un altro giro
intorno”,
disse il babbo all’autista.
Trascuravi la puntualità,
l’avevo imparato
da tempo.
Ma quel giorno, proprio quello,
non l’avevo pensato.
Arrivasti,
e questo solo contò.
L’attesa, la sua ansia
dimenticai in un attimo.
Inciampasti lungo la navata,
forse per l’emozione,
sotto braccio a tua madre.
Non ricordi?
Non è essenziale,
oggi siamo ancora insieme.
Del tempo attraversato,
della tanta strada percorsa
io sarò la tua memoria.
Stefania Pellegrini©
3 commenti:
Che bello !!! Tanti, tanti auguri !!!
Oh beh, io quel ritardo un po' glielo avrei fatto pagare :D
Ma tu sei stata paziente e comprensiva.
Un abbraccio e auguri di buon anniversario.
Molto bella la foto, ma anche delicatissimi i tuoi versi fatti di ricordi e di sorriso, di affetto e di grande garbo!
Grazie!!!
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