Alla riva del giorno - quando il cielo
si fa vermiglio
vermigli i pensieri plagiati
dalla luce
nel mistero che trattiene.
Alla riva del giorno
gambe che corrono in tondo,
prima che sia buio,
prima che sia fondo il blu
nel ricordo.
Un istante, un giorno - lungo il ruscello,
complici il sole,
la luna, le nostre parole.
Risate a crepapelle - fiordalisi
tra i capelli,
un coro, un'orchestra
che dolcezza trattiene.
su gambe di cerbiatto, tra i girasoli
si nascondeva.
Occhi verde prato,
sorriso di rosa mancato.
Eva - ricordo
di un'estate, di un giardino
che sconfinò leggero
per le vie del firmamento.
Io e te - nessuna mappa
a ritrovarci, a nulla è valso il sogno,
cala il sole e il ricordo.
Confinato - nella stanza
della nostalgia,
il tempo non ritorna.
Stefania Pellegrini ©
(dalla raccolta: ITACA NEL CUORE - CTL Editore Livorno)
3 commenti:
Mi colpisce in questi testo il ritmo, talora spezzato, come spezzato è il ricordo. Sono flash, immagini d'infanzia che ritornano con un tono e un linguaggio di sognante nostalgia.
Davvero bella!!!
Grazie, Stefania, e buona serata!!!
Nostalgici ricordi di un tempo ormai lontano.
Buon pomeriggio
Rakel
Che bella e nostalgica poesia. Spezzoni di ricordi leggeri.
Parole bellissime, complimenti Stefania. Felice sera, ciao.
Posta un commento