giovedì 7 aprile 2022

Verso la Tsa de Fontaney

 



Bianchi crinali alti e scoscesi
sculture di granito
tra rocce dure e cristalline.
Marzo inoltrato
avanzo con le ciaspole
sull'alterato candore niveo
del sentiero.
Ebbro lo sguardo d'immenso
il silenzio arde di purezza,
quanta fragilità dell'essere
mirando l'infinito!
Un piacere s'affaccia
sconosciuto
nell'incontenibile chiarore
frantuma ogni mio pensiero.
lamenta la gronda d'un casolare
alle pendenti frastagliate sculture
di petali lucenti.
Un umidore tradisce rivoli
di neve disciolta
annuncia i primi passi
della primavera.
Il sole nella sua completezza
pare aprire riflessi di sogno
m'abbandono
assaporando tepori d'emozione.
Stefania Pellegrini

(da "Isole" - END  Edizioni - Anno 2016)

8 commenti:

norise ha detto...

Molto bella questa tua, da cui traspaiono sentimenti autentici. Grazie, buona giornata, Stefania.

Caterina ha detto...

Tepori d’emozioni ho provato anch’io leggendo i tuoi eccellenti versi. Complimenti. Buona giornata.

Stefyp. ha detto...

Grazie Felice, grazie tante. Buona giornata a te

Stefyp. ha detto...

Ciao Caterina ben trovata. grazie infinite per la partecipazione. Buona giornata

Marinetta ha detto...

Che bella!
Sei sempre raffinata nel tuo scrivere
Questa...un po' un racconto ...
Tristezza e malinconia
Ma tanta dolcezza!
Non hai bisogno dei miei complimenti ma io ...te li faccio lo stesso!
Io,penso che la tua mamma fosse lì , accanto a te
Ciao Stefania :)
Bravissima
Un caro saluto e un sorriso:)

Stefyp. ha detto...

Ciao Marinetta, grazie. E' una poesia dettata dal bisogno di ricordare quei momenti per me importanti.

Mirtillo14 ha detto...

Una bellissima poesia che trasmette profonde emozioni. Saluti. Auguri di buona Pasqua.

Stefyp. ha detto...

Grazie Mirtillo per la lettura. Contraccambio gli auguri di cuore.

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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