Fermarsi qui.
Oltre il porto c'è il mare
eterno,
assorto nel suo navigare:
improvvisa pace m'avvolge.
Abbracciarlo con lo sguardo
e vedere il proprio specchio.
Geloso il mare
d'ogni suo segreto
abisso come abisso
pare a volte la mia anima.
Le barche al pontile oscillano
allo svolgersi dell'onde
docili silenziose
lasciandosi cullare.
Una nenia antica le accompagna
ipnotica
venata di tristezza.
S'abbandona la mente
all'onda lunga della risacca
che ogni altra voce annulla.
Stefania Pellegrini ©
(tratta da "Isole" - END Edizioni - Anno 2016 )
8 commenti:
Bellissima poesia, con la sua delicatezza ti trasporta come sulle onde del mare. Molto apprezzata, complimenti.
Scrivere l'anima del mare. Bellissima. Buona giornata, Stefania.
poesia molto bella,complimenti.
Bellissima, specie laddove paragoni l'abisso del mare alla profondità dell'anima. Un caro saluto, Stefania.
Facile perdersi nel cullare delle onde. Brava.
Tu conosci la magia del mare
Favoloso il panorama, sublimi le parole. Magico post, bravissima
Dejarse mecer por las olas...
delicadeza en tus versos
Un abrazo
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