Edward Hopper - Il mondo attraverso una finestra
A giorni è fatica risalire le ore,
è ansia che non sa tacere
e ronza, ronza come mosca
sulla finestra.
Eccomi qui,
qui distesa a ogni dolore
in un altro giorno
silenzioso e spento, e cerco
un po' di calore,
il sollievo della luce,
il primo raggio di sole che specchi
le nuove gemme
maturate nella notte.
Eccomi qui
cercando di scacciare
la sofferenza che logora l'anima.
Poi torna il sogno,
un sogno dentro un altro
e come bocciolo schiude
a pensieri d'amore,
e si fa bianca la luce,
rosa e piena,
oltrepassa la finestra,
scalda. E quiete si fa strada
di un azzurro ritrovato.
e ronza, ronza come mosca
sulla finestra.
Eccomi qui,
qui distesa a ogni dolore
in un altro giorno
silenzioso e spento, e cerco
un po' di calore,
il sollievo della luce,
il primo raggio di sole che specchi
le nuove gemme
maturate nella notte.
Eccomi qui
cercando di scacciare
la sofferenza che logora l'anima.
Poi torna il sogno,
un sogno dentro un altro
e come bocciolo schiude
a pensieri d'amore,
e si fa bianca la luce,
rosa e piena,
oltrepassa la finestra,
scalda. E quiete si fa strada
di un azzurro ritrovato.
Stefania Pellegrini ©
(Dalla raccolta: Quel che resta dei giorni)
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