Ancora giorno nella valle
ma le ombre già vestono
forme fantasiose ai piedi
delle montagne e il paese
è calato nella penombra.
Le ore scivolano lente
richiamando al silenzio
delle proprie case
anche la mente contagiata
s'adegua.
C'è un bisogno di calore,
di lasciarsi andare ai ricordi
del giorno.
E' l'ora di passaggio e d'attesa
anche la luce cede alla notte
pian piano il suo potere.
Rosee le bianche vette ora
a rispecchiarsi agli ultimi
sbadigli di luce
e l'ape attardata sonnecchia
nell'anima del rosso tulipano.
Stefania Pellegrini ©
2 commenti:
Mamma mia che delicatezza. Bravissima Stefania! Un forte abbraccio.
Ti ringrazio, sei molto gentile. Buon sabato e un abbraccio.
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