Bambole e specchi nel gioco
di bimba
tra profumi di talco e lavanda.
Baloccano, vezzeggiano
le piccole mani,
come sagome di un teatro
di ombre cinesi.
Così ti vedo,
danzare allegra ai miei occhi
il volo leggiadro
di gioco dei teneri anni.
Il vento scompiglia i dorati capelli,
un sole vivace illumina
il dolce sorriso.
Schietta, fresca
acqua di sorgente,
incontenibile energia
del torrente.
Il pensiero mi porta lontano
e la dolcezza si scioglie
come ambrate gocce di miele.
Vorrei fermarti nel tempo
mia piccola, dolce gazzella,
….il tuo cuore è leggero
e non conosce pene.
Stefania Pellegrini ©
Anno 2013
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