comincio a temere
di non vedere il giugno delle rose
accendere il sorriso ai pergolati,
che le derive attraccate
al molo inseguano
inutili un canto
che le culli nel lento
dondolare.
Che tutto ristagni nell'aura della mente
di grigio ammantata.
Temo il sogno
rubato ai cortili,
mentre il giorno svilisce nei gesti assediati
da ciò che non restituisce.
Stefania Pellegrini ©
DIRITTI RISERVATI
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