sabato 2 maggio 2020

Sull'impronta del tempo


Dovevamo essere accorti,
eludere le derapate,
i tarli silenziosi.
Non subire l'usura,
la stanchezza che gira
sull'attesa di scialbi mutamenti.
Dovevamo tenere stretti quei giorni,
la tua voce nella mia
come unico suono di via,
quando
superato il confine prestabilito
sfidavamo
il tempo maturato
nell'oasi dei nostri cuori.
Quando osavamo
scalare declivi scoscesi
per assaporare brividi d'ebbrezza.
Il tuo abbraccio sicuro
a sorreggermi nel vuoto,
nel rigoglio
delle stagioni che parlavano di semi,
radici - fioriture.
E non ostentare oggi
la voce della convenienza
su un profumo di fresie
sopito da tempo
nelle forme lasciate tra le coltri.


Stefania Pellegrini ©

mercoledì 29 aprile 2020

Andata - ritorno


Andata - ritorno per casa,
altro non vedi
che quelle mura.
Cammino persa
nel nostalgico pensiero
dell'acqua limpida,
scrosciante, fresca...


il torrente

anima di ritmo, melodia...

La montagna - il bosco,
che pulsano silenziosi.
L'odore della pioggia,
magia di tocco sulla guancia.

Mi manca il respiro,
l'incanto contagioso,
l'armonia dei suoni,
e vorrei allungare il passo
oltre la porta,
tra crepe 
ritrovare i gioielli lasciati.

Andata – ritorno,
uccello in gabbia,
sognio il volo.
Sogno il giorno pavesato
di libertà
per il mio canto ritrovato.

Stefania Pellegrini ©

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

Poesie più visualizzate nell'ultimo mese