martedì 20 maggio 2025

Lo squillo

 


foto Marie - da Pixabay


Ho posato il telefono sul tavolino

e aspetto, aspetto che il suo trillo

risvegli la casa deserta

e riempia questo vuoto

con il calore della tua voce,

del tuo essermi vicino

anche attraverso l'inevitabile

deteriorarsi del nostro tempo.

La tua voce che mi raggiunge

come lo scorrere del ruscello,

e noi vicini, e così lontani.

La tua voce a tranquillizzarmi,

la tua voce intensa

come il rosseggiare di un'altra aurora.

Così vicina, noi così lontani.

La tua bocca mentre mi sorridi,

il passo tuo, allegro accanto a me...

D'improvviso squilla...

Pronto?... PRONTO!

Riaggancio delusa.

La voce sconosciuta da un call – center

mi parla di pubblicità.


Stefania Pellegrini ©


domenica 11 maggio 2025

Inarrivabile poesia

 


Quell'inseguire senza poterla afferrare,

quella lontananza,

quell'armonia che mi stordisce,

incanto di bellezza,

che struggimento piove di note in petto.


Ritmo - melodia -

d'anima che pulsa nel bosco e in ogni cosa.

Quel mostrarsi, ritrarsi

che provo invano a decifrare.


Inarrivabile poesia,

che mai riuscirò a cantare

nella forza e la bellezza

che tanto attrae, intimorisce e fa sognare.


Stefania Pellegrini ©

Inedita - DIRITTI RISERVATI.


Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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