venerdì 25 ottobre 2019

Davanti alla vecchia cornice


Sorridono i due giovani
dietro la vecchia cornice.
Li guardiamo, a fatica
riconosciamo lo sguardo
schietto, schiuso
al riflesso dorato della luce.

- Chi siamo ora, dove andiamo? -
Non hai risposte!
So che indietro non si torna,
e nel giorno monotono, il vento
ha solite note.

Mi smarrisco
tra questo tempo in fuga
ingordo e cieco
che del domani non mostra la via.
La tela dei giorni è deformata,
ha cicatrici,
cimosa logora, pieghe sbiadite.
Navighiamo. Già lo sento -
navighiamo a vista.

Ma la tua mano chiusa nella mia
è certezza,
profuma di memorie.
Non aprirla!
L'autunno non trova parole,
arrossisce d'eccentrici colori.
Stringimi a te,
tra le sue sfumature
ritroveremo le impronte di allora,
per ripercorrerle
ancora.
 
Stefania Pellegrini ©
 
OGNI DIRITTO RISERVATO

domenica 20 ottobre 2019

I fiori di lillà

Delicata, fragile - ti ho trovata,
oggi più di ieri,
lo sguardo vagante
di una bimba che ha perso
la sua bambola di pezza.
Ho indugiato
tra i tratti del tuo volto
per snodare dal ricordo il carosello 
delle stagioni,
per ritrovarti negli occhi che conobbi.
Ho provato a distoglierti
dal limbo in cui vivi da tempo
come una perla chiusa
nella sua conchiglia.
Ho sfiorato timorosa - carezzato
la sottile mano ossuta,
  sperando!
Sperando neppur io so cosa,
forse di vedere
sul tuo pallido volto
fiorire un timido sorriso, un cenno
di saluto, un raggio di sole improvviso
che bucasse le nubi
del tuo cielo ombroso.
Ma i tuoi occhi distanti
non hanno distolto lo sguardo
dalla finestra.
E i fiori di lillà,
che ti ho portato ieri,
stanno appassendo nel vaso. 

Stefania Pellegrini ©

OGNI DIRITTO RISERVATO ALL'AUTRICE

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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