Sorridono i due giovani
dietro la vecchia cornice.
Li guardiamo, a fatica
riconosciamo lo sguardo
schietto, schiuso
al riflesso dorato della luce.
- Chi siamo ora, dove andiamo? -
Non hai risposte!
So che indietro non si torna,
e nel giorno monotono, il vento
ha solite note.
Mi smarrisco
tra questo tempo in fuga
ingordo e cieco
che del domani non mostra la via.
La tela dei giorni è deformata,
ha cicatrici,
cimosa logora, pieghe sbiadite.
Navighiamo. Già lo sento -
navighiamo a vista.
Ma la tua mano chiusa nella mia
è certezza,
profuma di memorie.
Non aprirla!
L'autunno non trova parole,
arrossisce d'eccentrici colori.
Stringimi a te,
tra le sue sfumature
ritroveremo le impronte di allora,
per ripercorrerle
ancora.
Stefania Pellegrini ©
OGNI DIRITTO RISERVATO
8 commenti:
Ciao Stefania, il tempo fugge non indugia,
il domani è sempre incerto.
Apprezzo questa tua sensibilità d'animo.
Buon fine settimana
Rakel
Grazie Rakel, di cuore. Buona serata.
Anche se il tempo trasforma l'essenza d'un grande amore, la sua presenza, e certezza nel tempo, ne aumentano l'entità.
Poesia molto apprezzata, buon fine settimana e un abbraccio, cara Stefania,silvia
Che tenerezza l'immagine che dai di questa coppia di anziani che si stringono la mano come sempre. Un gesto d'affetto ed amore infinito, una richiesta senza tempo che scandisce gli ultimi giorni della loro vita insieme. È bellissima Stefania, grazie!
Concordo con le tue osservazioni, grazie. Buon sabato Silvia
Ciao Pia, la tua sensibilità mi colpisce sempre. Grazie!!
Buon sabato e un sorriso.
Ciao Sabrina questa poesia è bellissima e molto bella e tenera la fotografia che sembra davvero l'immagine di un grande amore, uno che non è finito nemmeno dopo una vita vissuta insieme. Grazie per questo bel post.
Buon lunedì pomeriggio e migliore nuova settimana appena iniziata
Grazie per questa tua visita e per il commento, gentilissima. Buon pomeriggio a te.
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