lunedì 5 ottobre 2020

Un giorno di ottobre

 

Nuvole basse all'orizzonte
a soffocare il respiro
delle alte vette.
Sonnecchia il paese indisposto
sotto un cielo plumbeo
e gli uccelli cinguettano inquieti
all'aria di soffocante peso.
Gocce incerte rinviano
la loro presenza
e un silenzio sospeso
addita attese
a svolte di aperti spazi
in un rimando alle ore
l'arduo compito.
All'ombra delle cupe nubi
fantasmi svegliano, muovono
un gioco di sperduti ricordi
e la tristezza assale amara
nel suo intenso sapore.
Corre lo sguardo al cielo
e spera.
Cerca di sfuggire quell'ansia
che avvolge e contorce pensieri.

Stefania Pellegrini ©

giovedì 1 ottobre 2020

Scrivi - leggi

 

Alfred Sisley

Scrivi - leggi
dei giorni trascorsi,
dei giorni senza ritorno.
Scuse - accuse,
ciottoli - sassi,
voci e volti tramontati,
un vuoto a perdere
che non agevola il cammino
e niente rende
dei sogni giocati.
Briciole - flussi di rimpianti
e questo vento sottile
di pioggia e sole
che attraversa il cuore.
Dovrà pur cedere
il fastidio
che condiziona l'armonia
e provi a cantare - ridere
sul volteggio delle foglie
che non riesci a fermare.
Scrivi - leggi
il tempo - le stagioni,
sperando possa passare
senza far male.

Stefania Pellegrini © 

DIRITTI RISERVATI

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

Poesie più visualizzate nell'ultimo mese