Al di là dei venti - ristagna la vita
sull'argine dello stagno
ove anomali affioramenti
galleggiano alghe di sorrisi fecondi.
Posa - va il passato,
farfalla sulla mano.
Appare confuso
il vecchio maestro
tra chiari - scuri di alterni scorci,
mentre note stonate
musica il cuore.
Graffiti di rotte mancate
in questo giorno
che è già ieri - tra minuti - ore
in cerca d'un canto
e l'anima del tempo che assilla,
fiacca il presente.
Sono così oggi:
un glicine
aggrappato al suo muro per fiorire.
sull'argine dello stagno
ove anomali affioramenti
galleggiano alghe di sorrisi fecondi.
Posa - va il passato,
farfalla sulla mano.
Appare confuso
il vecchio maestro
tra chiari - scuri di alterni scorci,
mentre note stonate
musica il cuore.
Graffiti di rotte mancate
in questo giorno
che è già ieri - tra minuti - ore
in cerca d'un canto
e l'anima del tempo che assilla,
fiacca il presente.
Sono così oggi:
un glicine
aggrappato al suo muro per fiorire.
Stefania Pellegrini©
OGNI DIRITTO RISERVATO
4 commenti:
Sono così oggi:
un glicine
che s'aggrappa al suo muro
Bellissimo!!! Dobbiamo aggrapparci fortemente alla vita! Complimenti, è molto bello leggerti.
Molto bella ! In bilico tra presente, passato e futuro, dobbiamo aggrapparci fortemente alla vita per poter andare avanti. Saluti cari.
Ti ringrazio strega Agata, è sempre un piacere trovarti qui.
Ciao Mirtillo, grazie per l'apprezzamento.
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