Claude Monet - Lungo il fiume Epte |
Sull’argine antico del fiume
intrecci di sonorità passate
in echi di parole
un rimando d’un tempo leggero
d’immagini lontane
ad incrinare
le silenziose acque.
Tornano felici i giorni
il cuore leggero senza ombre,
grida festose
tra castelli di sabbia lambiti
dalle bianche spume,
una paletta, un secchiello,
abbandonati al sole,
gusci di conchiglie vuote.
Sull’ala del vento, ecco
un rintocco secco di campanile
a ristabilire l’ordine delle ore.
Il qui e ora di un cuore
che fatica a ritrovare se stesso.
intrecci di sonorità passate
in echi di parole
un rimando d’un tempo leggero
d’immagini lontane
ad incrinare
le silenziose acque.
Tornano felici i giorni
il cuore leggero senza ombre,
grida festose
tra castelli di sabbia lambiti
dalle bianche spume,
una paletta, un secchiello,
abbandonati al sole,
gusci di conchiglie vuote.
Sull’ala del vento, ecco
un rintocco secco di campanile
a ristabilire l’ordine delle ore.
Il qui e ora di un cuore
che fatica a ritrovare se stesso.
Stefania Pellegrini ©
4 commenti:
Un senso di profonda malinconia per il passato,lasciano trapelare questi delicati versi.
Molto apprezzati.
Un abbraccio,Stefania, silvia
La poesia è splendida! Come sempre. si alza leggera dal foglio, ma entra profonda nel cuore. Il tuo blog ora si aggiorna nelle letture 😊
Ti ringazio Silvia per la tua rilettura. Una poesia scritta qualche anno fa, ma sempre attuale e proponibile.Un a bbraccio e buona giornata.
Ciao Sonia, grazie. Sono contenta di esser riuscita finalmente a mettere a posto il blog, il problema andava avanti da mesi... Grazieee di cuore per l'apprezzamento!!
Buona giornata a te.
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