martedì 12 novembre 2019

Nostalgia di tempo

Ramon Casas 
 
Torniamo a parlare di noi
solfeggi lontani
voce di tempo
impressa dentro.
Sfogliamo pagine e pagine
di accordi nostalgici.
Vento rapisce
il nostro cicaleccio stupito
incredulo
solleva la patina
accartocciata dei giorni.
Ci mostra stralci interrotti
volatili ricordi.
Fioche essenze amare, dolci
chiaroscuri
di nubi lontane
in un cielo pallido di luci.
Fiori secchi, appassiti
odorano polvere e muffa.
Persi gli ebbri aromi
e gli ardori di quei giorni
resta compagna
la voce dei nostri cuori.
Stefania Pellegrini ©
(pubblicata su Isole-END-Edizioni) 

4 commenti:

Annamaria ha detto...

Una poesia giocata non solo sulla profondità del sentire interiore, ma anche sui sensi fisici: su ciò che si ascolta ed è musica (solfeggi, voci, accordi...); su ciò che si vede e come si vede(fioche, chiaroscuri, pallido.) Ma non manca il tatto (il vento)e anche il gusto (essenze amare) e persino l'olfatto (aromi). E' chiaro che certi termini hanno un significato metaforico, ma che straordinaria raffinatezza di linguaggio e di intuizioni!
Grazie di cuore, cara Stefania, e buona giornata!

Stefyp. ha detto...

Cara Annamaria, grazie a te per questa tua lettura, mi hai lasciato senza parole.
Buona serata e un abbraccio.

silvia de angelis ha detto...

Nel tempo che va si modificano sentimenti e situazioni, pur rilasciando nel cuore un indelebile affetto che sottolinea respiri di vita....
Versi molto belli, un abbraccio cara Stefania,silvia

Arwen Elfa ha detto...

Come sempre bellissima poesia, Questa vola basata sul trascorrere del tempo e sulla nostalgia. Molto vera. Un saluto Stefy e migliore continuazionne di settimana

Ultima pubblicazione ANNO 2020

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