La neve attesa s'attarda
dietro raggi di sole
respira il bosco sbadigli di luce
e madidi muschi gemono
lacrime di ghiaccio.
L'aria trasuda languida
struggente attesa
mentre sulla via di casa
faccio ritorno.
Gelido il vento di dicembre
rapprende il mio fiato
in un silenzio che m'avvolge
pregno d'umori assonnati.
E un brivido m'attraversa
nell'ora che presto aprirà
a bagliori di scintille.
Quanti miseri
staranno vagando ora
per un po' di tepore
e un rifugio di pace!
Dove Sei? Eppure ci Sei,
ma io non Ti vedo.
Alzo lo sguardo al cielo e
Ti cerco.
dietro raggi di sole
respira il bosco sbadigli di luce
e madidi muschi gemono
lacrime di ghiaccio.
L'aria trasuda languida
struggente attesa
mentre sulla via di casa
faccio ritorno.
Gelido il vento di dicembre
rapprende il mio fiato
in un silenzio che m'avvolge
pregno d'umori assonnati.
E un brivido m'attraversa
nell'ora che presto aprirà
a bagliori di scintille.
Quanti miseri
staranno vagando ora
per un po' di tepore
e un rifugio di pace!
Dove Sei? Eppure ci Sei,
ma io non Ti vedo.
Alzo lo sguardo al cielo e
Ti cerco.
Stefania Pellegrini©
4 commenti:
Bellissima la tua poesia Stefy molto dicembrin ed adatta al clima di questi giorni. Qui a Milano il 13 la mattina ha nevicato e nel pomeriggio c'era il sole. Bella bella bella anche la fotografia che hai scelto
Un abbraccio e buona giornata ottima settimana prenatalizia.
Versi molto intensi, che partono da particolari di paesaggio per addentrarsi poi in sensazioni, riflessioni e interrogativi sempre più profondi.
Grazie di cuore, cara Stefania, e buona serata!!!
La stagione è questa.
Grazie a voi per l'apprezzamento e l'attenzione che avete rivolto alla mia poesia. Un caro saluto e tanti cari auguri di buone feste,
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