 |
| Claude Monet |
Di tenerezza veste il giardino
bianca, impalpabile
poggia delicata sui crocchi
la neve in Febbraio.
Nel gioco di vento, libera,
lei svolazza.
Eccola con stelle di cristallo
poggiare carezze dolci, lievi
sulle vezzose
prime margherite.
Di silenzio profondo
avvolge fitta
contagia l'aria tutta:
le fronde d'abete, i passeri
straniti
da visione fatata.
Un'idea di purezza,
di quiete irreale mi circonda.
Profumo di palpabile magia
impiglia nell'esca la mente,
seduce, conquista
risveglia il mio animo bambino.
Scenderà la notte
sulla coltre ovattata,
scenderà il sonno sulla valle.
Ancora domani l'inverno
stringerà forte tra le dita
la sua bellezza ritrovata.
Stefania Pellegrini ©
DIRITTI RISERVATI
3 commenti:
Ciao Stefania.
Questa tua poesia esprime con parole ciò che anche per me è la neve. Non solo in Febbraio ma sempre. Una poesia leggera come un fiocco di neve. Bellissima!
Grazie.
Cara Stefy bella poesia . . .
Peccato che perfino l'inverno è sempre più finto . . .
Qui non si vede una neve seria da anni ed anni e quest'anno non se ne è vista proprio nemmeno l'ombra. Perfino l'inverno non è stato quello che avrebbe dovuto essere.
Troppo caldo, anche se con sbalzi di temperatura molto prepotenti e forti tra giorno e notte e tra una giornata e l'altra.
Un saluto, buona giornata e migliore nuova settimana.
Bei versi - splendido il finale - e un Monet che adoro!!!
Grazie, cara Stefania, e buona settimana!
Posta un commento