Gustave Moreau - La chimère
E si manifesta così
come un sogno al risveglio,
in quel limbo,
in quel tepore
in cui si crogiola la mente.
Una visione
vestita di niente
tra i colori dell'ombra.
Giro – rigiro l'indefinito
lo esploro nella mente.
Trovo una crisalide e attendo
schiuda la farfalla.
Tra una rosa colta - l'altra sfogliata
l'idea di un amore,
brama impalpabile - assurda,
un velo di Maya
in cui cerca alibi la mente.
Ha respiro corto
la folle fantasia,
anche se il pensiero
gioca a nascondersi col tempo.
Insensata ricerca!
Sto corteggiando una chimera.
Stefania Pellegrini ©
(inedita - diritti riservati)
4 commenti:
Sognanti chimere che fan volare lontano...bellissima poesia!
Grazie Giovanna per la tua visione e per la visita. Buona mese di Dicembre.
Ciao cara...sempre delicata ed elegante nella stesura. Certi sogni son davvero come chimere che balenano improvvise e poi si dissolvono. Un saluto e un sorriso.
Grazie Vivì sempre bello leggerti. Grazie per la tua visita. Buona serata.
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