Mare, mare lontano
un altro giorno ancora.
Sbadiglia la notte
dalla corte dei ricordi
uno mi afferra
poi mi lascia,
un altro ancora si fa
roditore nella fioca luce.
Sono spersa tra i flutti
sono giunco
in balia di una corrente
che radici trascina
e la terra smarrita resta.
Da un giorno piovoso
di malinconica luce
non trovo rotta
che a te mi riavvicini.
Mare, mare lontano
dov’è il sogno che possa avverarsi?
Stefania Pellegrini ©
2 commenti:
Bello! Me gusta mucho!
Ben trovata, grazie!
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