Non
hanno lacrime i sogni mancati,
senza volto, né forma
vivono il
limbo degli incontri fugaci,
degli oscurati desideri.
Sospesi
sull’anima di un percorso
accidentato,
sperano di uscire
dall’ombra,
come stelle in cammino
tornare a vivere di luce
propria.
Incrociare una rotonda,
un bivio,
verso la via del
successo.
I
sogni sono
il mio gradino per la luna, il cielo,
voli sulle
nuvole,
insenature di baie accoglienti
contro venti
molesti,
sono un giardino
pieno di fiori profumati, odori
che
replicano
su un treno in corsa.
I sogni sono vita che replica.
Stefania Pellegrini©
(Anno 2021 inedita - diritti riservati)
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