giovedì 10 febbraio 2022

Onde di eterno

 


Non avrà più corso il ritorno,
e tra le mappe del pensiero
s’arresta.
Solo l’idea mi resta e s’alimenta
ritrovando trascorse memorie
e lucciole di stelle
che indicano il cammino.
Sciaborda la voce di bimba
impigliata tra le risacche e anfratti
dell’oceano.
Un suono fragoroso
rimbomba tra le alte scogliere
e raggiunge la sorgente
della mia infanzia,
e lì mi ritrovo a crescere
lungo praterie familiari,
sognando di volare
in groppa ai cavalli bianchi.
Terra mia lontana
di brughiere segnate dal vento,
cuore di oceano selvaggio,
nel mio respiro più non trovo
la tua aria salmastra,
né i miei occhi
le nubi capricciose
dei tuoi volubili cieli.
Eppure sei qui dentro
di me, in questo pensiero
che non dimentica,
la tua impronta, la sento 
nelle vene e
si rispecchia nelle tue acque
tra onde di eterno.

Stefania Pellegrini ©

(Inedita)
Copyright / Legge 22 Aprile 1941 n.633, Capo IV, Sezione II, e s.m.l.

2 commenti:

Est 21 ha detto...

Molto bella, mi è piaciuto leggerla.
Buona serata.

Stefyp. ha detto...

Ester grazie... grazie per il commento e la visita. Buon venerdì.

Ultima pubblicazione ANNO 2020

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