Non è semplice
guardare le amate montagne,
il fiorire sui pendii di nuvole bianche – rosa,
questa mia primavera.
Lei che mi mostra solo bellezza, e vita
di grappoli in boccio
come ogni anno, come sempre.
Lei che ignara risplende
e non sente sulla pelle
la sofferenza vissuta lontano,
oltre gli occhi di questa mia valle
ove rombi di fuoco
sibilano nel cielo, lo investono
di nuvole nere,
mentre orde assetate
di sangue e di odio avanzano,
calpestando la pace dei giorni.
No, non è semplice,
non pensare al terrore di Abele –
figurarsi la spinta della catastrofe,
il volto della follia che minaccia
una umanità inerme.
Immaginarsi notti
a vegliare il suono cupo e ripetuto
di allarmi dal cielo,
a rassicurare il pianto, la paura
negli occhi di bimbi.
No, non è semplice,
guardare e rimuovere il nodo
dell'impotenza in gola…
il pranzo sul tavolo
masticare pane e turbamento
davanti ai tuoni di fuoco, il terrore
su altri cieli, altre montagne,
là dove primavera
non trova luce per sbocciare.
il fiorire sui pendii di nuvole bianche – rosa,
questa mia primavera.
Lei che mi mostra solo bellezza, e vita
di grappoli in boccio
come ogni anno, come sempre.
Lei che ignara risplende
e non sente sulla pelle
la sofferenza vissuta lontano,
oltre gli occhi di questa mia valle
ove rombi di fuoco
sibilano nel cielo, lo investono
di nuvole nere,
mentre orde assetate
di sangue e di odio avanzano,
calpestando la pace dei giorni.
No, non è semplice,
non pensare al terrore di Abele –
figurarsi la spinta della catastrofe,
il volto della follia che minaccia
una umanità inerme.
Immaginarsi notti
a vegliare il suono cupo e ripetuto
di allarmi dal cielo,
a rassicurare il pianto, la paura
negli occhi di bimbi.
No, non è semplice,
guardare e rimuovere il nodo
dell'impotenza in gola…
il pranzo sul tavolo
masticare pane e turbamento
davanti ai tuoni di fuoco, il terrore
su altri cieli, altre montagne,
là dove primavera
non trova luce per sbocciare.
Stefania Pellegrini ©
Copyright / Legge 22 Aprile 1941 n.633, Capo IV, Sezione II, e s.m.l.
6 commenti:
In tempi bui la paura sembra sopraffarci. Ma la luce della speranza e del bene ci sostiene. Serena giornata.
Il mondo sa esser così bello e poi così crudele. Per mano dell'uomo, ovviamente.
Che il mondo senza l'uomo sarebbe bello e basta.
Un abbraccio.
Tante volte , in questo periodo, ho pensato a coloro che soffrono, che sono bombardati, che non hanno cibo, che hanno paura !! A volte mi sono anche vergognata di essere a spasso tranquilla, di avere un letto caldo e del cibo sulla tavola.. la tua poesia è molto bella, siamo impotenti di fronte a questi orrori , vorrei tanto che tutto questo finisse e che gli uomini ritrovassero il senno smarrito,. Saluti.
Grazie a tutti per la partecipazione. Buona serata.
Cara Stefania con i tuoi versi hai ripreso molti dei miei turbamenti.
Qui sembra tutto come sempre ed invece altrove...
Non riesco più a goderne fino in fondo sai? Anche se ci provo...
Buona giornata carissima, ciao.
Aspettando di leggerti ancora. Buon pomeriggio, Felice
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