Trafelato vento monello
di un arso pomeriggio estivo.
Cavalcava dai monti con slancio,
s'insinuava indiscreto tra le vie,
sulle finestre, ai portoni.
Sollevava polvere dai vicoli
tra le case,
diffondendo vago sentore
di refrigerio nell'aria.
Uno sguaiato latrare lontano
frangeva densi silenzi
su terrazze trasognanti
di rossi gerani
assorti nella vaghezza del giorno.
Fronde di meli negli orti
di frutti acerbi penzolanti
specchiavano luci ed ombre
a ridosso di cancellate sulla via.
Pomeriggio deserto
di voci e di parole,
s'acquietava la mente pensosa
all'ombra delle cose.
Mie compagne di un tempo,
cornici al giorno di ore e di ricordi.
Paese mio, di quiete e abbandono!
Voglio goder degli attimi suoi
prima che il tempo
si rubi l'ombra mia tra le case.
Anno 2011
Stefania Pellegrini ©
Copyright / Legge 22 Aprile 1941 n.633, Capo IV, Sezione II, e s.m.l.
6 commenti:
La poesia è bellissima,complimenti.Buon fine settimana.
Molto bella per le immagini e le sensazioni che suscita. Un saluto
Bella.
Bella come lo sono sempre le tue poesie.
Complimenti.
Belle immagini. Ho apprezzato la bravura nel cogliere attimi. Un saluto.
Bellezza incantevole la tua poesia, bellezza che accarezza l'anima.
Unos versos con los aromas de la tierra, recuerdos de la niñez y
con la belleza y delicadeza que te inspira tu pais
Me ha gustado mucho, un abrazo
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