Colazione sull'erba - Claude Monet
Era pareti schiuse alla vita,
due stanze e un baule
pieno di sogni
- la nostra dimora –
Un profumo di glicine esalava
tra le parole
e il sole dell’incontro
- la nostra dimora –
Un profumo di glicine esalava
tra le parole
e il sole dell’incontro
richiamava rondini
nei campi di rossi papaveri.
Non c’erano stagioni
a segnare il passo,
la rosa - il gelsomino
e il sempreverde del prato
sfioravamo con la mano.
Niente era davanti a noi
né dietro di noi a pesare sullo sguardo.
Solo azzurro cielo, luminoso,
luminoso e denso
da abbagliare gli occhi.
Avanti,
sempre più avanti
si andava,
sempre oltre
a disperdere sogni sulla via.
Sommavamo albe a tramonti,
mesi agli anni,
scrivendo sulla pelle
i nostri racconti.
Un miglio dopo l’altro
fummo oltre la nostra gioventù
e solo allora
vedemmo il tempo arioso
smagrito alle nostre spalle.
nei campi di rossi papaveri.
Non c’erano stagioni
a segnare il passo,
la rosa - il gelsomino
e il sempreverde del prato
sfioravamo con la mano.
Niente era davanti a noi
né dietro di noi a pesare sullo sguardo.
Solo azzurro cielo, luminoso,
luminoso e denso
da abbagliare gli occhi.
Avanti,
sempre più avanti
si andava,
sempre oltre
a disperdere sogni sulla via.
Sommavamo albe a tramonti,
mesi agli anni,
scrivendo sulla pelle
i nostri racconti.
Un miglio dopo l’altro
fummo oltre la nostra gioventù
e solo allora
vedemmo il tempo arioso
smagrito alle nostre spalle.
Stefania Pellegrini ©
Inedita 2022
Copyright / Legge 22 Aprile 1941 n.633, Capo IV, Sezione II, e s.m.l.
5 commenti:
Ho gradito questi bei versi nonché il capolavoro di Monet. Buona giornata, Stefania.
Un bellissimo abbinamento fra il dipinto di Monet e i tuoi versi. Buona giornata.
Cara Stefy belle parole, come sempre in questo sei molto brava ed ottimo Monet. Mi spiace sentire che anche tu hai avuto come me, per diversi versi una estate difficile. Spero che con settembre/ottobre la tua situazione possa migliorare, almeno un pochino. Un saluto ed un abbraccio grande, A presto
Bellissimo testo, arioso e sognante, che ci porta via con sè fino a quella punta di malinconia finale, nella riflessione sul tempo che passa...
Grazie di cuore, cara Stefania!!!
Bellissimi versi che guardano con malinconia il tempo che passa e più non torna. Molto bello l'abbinamento con il quadro di Monet, sempre gradito. Un caro saluto
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