sabato 10 settembre 2022

Arpeggio di note

 


Un arpeggio di note esternava
nell'aria
avvolgente sinfonia
che catturava la mente
con frequenze profonde,
impregnava l'area circostante
di un timbro rotondo
e s'elevava
in una tessitura affascinante.
Le note in variazione,
prima soffio e tocco leggero,
poi forte e profondo
pareano migrare d'altro tempo
in onde vibranti, coinvolgenti.
In alto accento il suono
scuoteva ora
dal profondo sopore
e dal silenzio millenario
gli archi delle vecchie mura
e a passi lenti il ritmo
li rivestiva dell'allegrezza
d'un tempo.
Per incanto
una voce affiorava dall'anima
di narrazione gioiosa,
dolcemente scioglieva
corde profonde
in un respiro largo e arioso.

Stefania Pellegrini ©
ANNO 2015

DIRITTI RISERVATI

7 commenti:

norise ha detto...

Versi ammalianti, di piacevole lettura. Complimenti, Stefania. Buona giornata.

Caterina ha detto...

Wow, sembrava quasi di ascoltare questa musica rallegrare l'anima durante la lettura. Bravissima!

Pia ha detto...

Che belle parole.
La descrizione di come la musica, con i suoi arpeggi, possa rianimare "archi di mura antiche" e ridonarle nuova vita nell'espressione dei ricordi.
Sempre brava Caterina. Grazie e buona Domenica.

Est 21 ha detto...

Parole e musica che si uniscono in una piacevole lettura. Brava.

Pia ha detto...

Buongiorno Stefania. Volevo avvisarti che forse hai un mio commento in spam. Se non dovesse esserci perdonami, credevo fosse partito. Un forte abbraccio.

Stefyp. ha detto...

Grazie Pia, ecco qua il commento era effettivamente finito nello spam.

Stefyp. ha detto...

Grazie a tutti voi per l'attenzione, è sempre un piacere leggervi nel mio blog. Buon sabato

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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