sabato 17 settembre 2022

Prove d'autunno

 


(Per chi non la conoscesse ripropongo una poesia già pubblicata su questo blog il 6/10/2019. E'  l' interpretazione di un'esperienza vissuta.)


Pareva impossibile nella calura,
invece... ecco il vento
cambiare vista, punto di ritrovo.
Come furia si ferma
e sibila rabbioso
sulle sdraio aperte, i verdi
ombrelloni della spiaggia.
Spazza via la lanugine
di nebbie sospese,
chiama flotte di nubi grigio fumo
ad affollare
l'universo azzurro.

Rumoreggia adesso il mare,
muove le sue spire,
affonda più deciso.
Bianche le creste alza,
sbatte, riprende,
naufraga inquietante
in moto di deriva.
Si raggela l'aria
nelle fauci del vento bizzarro.
Sfocia
la titubante attesa
in gocce di pioggia.

Ma nessuna tregua
della spinta ribelle
scesa sulla costa.
Attraversa fessure,
spifferi, pori
fin dentro le radici
dei nervi. Posa sul profilo
nudo del cuore e spazza via
sogni e calura dell' estate,
che esce di scena alle
prime prove d'autunno.

Stefania Pellegrini ©

DIRITTI RISERVATI

3 commenti:

Caterina ha detto...

Stupenda, impetuosa come la forza della tempesta. Complimenti.

norise ha detto...

Meravigliosi versi con quella implacabile forza del mare. Apprezzata e piaciuta.

Stefyp. ha detto...

Grazie Caterina e grazie a te Felice per esservi soffermati sulla mia poesia. Casualmente la poesia proposta si riferisce a un mio soggiorno a Senigallia di cinque anni fa, proprio nei giorni dell'alluvione della scorsa settimana. Buona serata a voi.

Ultima pubblicazione ANNO 2020

Cercando l'Isola - Recensione di "Itaca nel cuore"

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