Vorrei versare un po’ di azzurro sul foglio,
rivestire la sequenza dei questi giorni
che scivolano via
sulla luce piatta di un’attesa
che non mostra uscita.
La pioggia ha rumore silenzioso
mentre riga i vetri, gli occhi
della giornata umida di ottobre
e attendo.
Prima o poi spioverà.
Non ho scelta,
attendere non chiede di voltare pagina
fintanto che la memoria risveglia
gesti, parole dette,
parole vissute, abbracci, sogni,
sui passi percorsi insieme.
E ti rivivo compagno, padre, marito,
ti rivivo amico, amante…
Balla, balla e il tempo
tornerà sulle note
della nostra canzone…
Il tuo respiro nel mio, la tua mano
che mi cattura in una giravolta,
poi, poi la meraviglia.
La meraviglia nella luce
che annulla ogni cosa,
la leggerezza di un passo nell’infinito,
e tu che mi sorridi
in mezzo all’arcobaleno.
Stefania Pellegrini ©
Anno 2023 - Inedita - Diritti riservati.
5 commenti:
Non sono brava a commentare le poesie, posso solo dire che questa tua poesia è bellissima !!!
E ne hai riversato tanto di azzurro con i brividi che mi hai fatto provare sul finale, dove l'amore vissuto trova spazio tra luce ed arcobaleno. Bellissima! Grazie Stefania e buona Domenica.
Bellissimi versi molto intensi!
Un saluto!
Deliziosa poesia. Un caro saluto.
Bravissima, molto molto bella questa poesia e bellissimo il finale. Un saluto e buona continuazione del mese di Dicemnbe
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