sabato 27 gennaio 2024

Narratelo, gridatelo!

 


Fate che il vento
ci porti il lamento
di voi cenere e terra.
Narrate l'efferato disegno
perpetrato
sulle vostre identità
trafugate e contate
in file di numeri.
Narratelo, gridatelo
perché non si ripeta quel tempo. 
Narrate dell'inumane coscienze
che han marchiato la storia
di abominevoli crudeltà:
con sangue, violenza,
calpestato favole,
gettato carne in pasto alla terra.
Anche gli Angeli non hanno voce
né lacrime
per bimbi senza nome
e una lapide
su cui piangere.
Fanciullezze stroncate
negate spensieratezze
nel nome di ideologie deliranti,
di menti malate.
NARRATELO, GRIDATELO,
perché l'uomo non cambia
e a suo comodo dimentica.
Narrate la storia
per menti deboli tentate.

Stefania Pellegrini ©

DIRITTI RISERVATI©

3 commenti:

Pia ha detto...

Semplicemente grazie Stefania. ❤

Est 21 ha detto...

Mai smettere di narrare ciò che è stato, mai lasciare che si perda il ricordo.

alberto bertow marabello ha detto...

Parlarne, parlarne e parlarne ancora.
Tenerlo sempre vivo e ben presente.
Hai ragione
Molto bella questa poesia

Ultima pubblicazione ANNO 2020

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