si spoglia il bosco,
ruggine oro la foglia.
Affollano nuvole il cielo
e il vento le cotona,
grigie informi ombre
che al vuoto aspirano
annullando profili sugli oggetti
nella stanza,
mentre il silenzio
con l'assenza s'accoppia.
La clessidra si svuota
e sull'edera in giardino
il ronzio di un'ape assilla
fastidiosa.
Sono grevi i giorni
sotto la rete ambigua
delle terre di mezzo
nell'attesa di un mutare
che non trova stelle in cielo.
Chissà se i sentieri spersi
si ritroveranno
alle rotonde dei giorni nuovi,
aperti ai bivi, alle svolte,
in un eccentrico corale suono
che dia voce al canto delle cicale.
Stefania Pellegrini ©
che al vuoto aspirano
annullando profili sugli oggetti
nella stanza,
mentre il silenzio
con l'assenza s'accoppia.
La clessidra si svuota
e sull'edera in giardino
il ronzio di un'ape assilla
fastidiosa.
Sono grevi i giorni
sotto la rete ambigua
delle terre di mezzo
nell'attesa di un mutare
che non trova stelle in cielo.
Chissà se i sentieri spersi
si ritroveranno
alle rotonde dei giorni nuovi,
aperti ai bivi, alle svolte,
in un eccentrico corale suono
che dia voce al canto delle cicale.
Stefania Pellegrini ©
3 commenti:
Molto bella Stefania, come sempre sei molto molto brava nel creare le atmosfere !
A presto
Ti ringrazio Arwen sei molto gentile. Buona giornata.
Ciao Luiz ben arrivato, ti leggo con piacere. Appena mi è possibile passo a farti una visita.
Buona giornata.
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